Il Tintometro: postazione invisibile e strategica:


All’interno di una carrozzeria, c’è un locale che contiene degli strumenti sconosciuti ai più, ma che sono di fondamentale importanza nelle operazioni di verniciatura. Il loro utilizzo è necessario al raggiungimento della migliore resa cromatica, anche in presenza di veicoli non più recenti che manifestano l’usura del tempo e degli agenti climatici.
In questo senso, per esempio, uno dei componenti è lo spettrofotometro, che permette di associare i valori della rilevazione sulla carrozzeria con le banche dati fornite dalle case costruttrici. Si può procedere inoltre alla misurazione dei parametri particolari, come la "grana metallica" e i "punti di calibrazione" sulla superficie interessata.
Nella sala del Tintometro, infine, viene creata la versione conclusiva del colore da applicare, frutto di un procedimento tecnologico rapido e innovativo, che garantisce al cliente un effetto finale uniforme e duraturo, di sicuro effetto estetico.

Cabina di Verniciatura, il cuore della carrozzeria:
Dopo il Tintometro, che ci ha fatto scoprire come si individua il colore esatto da applicare all’auto, analizziamo la Cabina di Verniciatura. Un ambiente ermetico, all’interno del quale bisogna indossare una apposita attrezzatura a protezione delle vie respiratorie e della pelle. La cosa che colpisce i non addetti ai lavori che guardano dagli oblò esterni, sono i gesti regolari - quasi ritmati - dell’operatore, che seguono uno schema preciso e cadenzato. Per ottenere una patina uniforme e regolare, bisogna fare movimenti ampi e tenere la giusta distanza dello spruzzo dalla superficie.
Infine una curiosità tecnica, legata alla presenza di un piccolo strumento di misurazione (foto in dettaglio) collegato all’assorbimento dell’overspray. La sua funzione è quella di indicare il grado di efficenza dopo ogni sessione di lavoro del sistema di filtraggio della cabina, molto importante per ridurre le emissioni nell’atmosfera esterna e rispettare l’ambiente.